Il secondo appuntamento de L’arcolaio con Biagio Cepollare è rappresentato da questo suo libro, intitolato “Al centro dell’inverno”. Un viaggio che si conclude con l’evocazione del “corpo” e che conclude un ciclo composto da “Le qualità” (La camera verde, Roma, 2012), “La curva del giorno” (2014) e “Al centro dell’invern0 (2018) entrambe da noi pubblicate.
Copiamo, qui di sotto, la poesia scelta per la quarta di copertina, e vi invitiamo a riflettere su tutti i tre libri di questa trilogia che rimarrà nella memoooria futura dei tempi che verranno.
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il corpo non sa se o da dove si avvisterà
il primo tratto della speranza: l’Occidente
avvitato su se stesso inizia la sua implosione
dividendosi all’interno. la forma che nel tempo
si è data per lo scambio ha portato l’intera
specie all’estinzione. ma invece di frenare
sull’orlo del precipizio sembra accelerare.
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